Da Quality Manager a HR Manager: un salto di carriera, una sfida che Roberto Pascolati ha superato con determinazione, consapevolezza e gli strumenti giusti.
Dal 2012 Roberto Pascolati è HR Manager di Webasto, parte di un gruppo multinazionale tedesco tra i primi fornitori nel settore automotive, con circa 15700 dipendenti su più di 50 location.
Cosa ti ha spinto ad adottare gli strumenti TTI Success Insights?
“Quando ho assunto il ruolo di HR Manager in Webasto mi sono reso subito conto della necessità di adottare uno strumento per la selezione del personale che permettesse di effettuare delle valutazioni indipendentemente dalla visione personale di chi le conduce. Cercavo uno strumento di facile lettura anche per chi non ha competenze psicologiche e quando ho testato su di me l’analisi TTI Success Insights sono rimasto esterrefatto. Non avrei saputo redigere un profilo tanto preciso di me stesso. Così ho deciso di intraprendere un percorso di certificazione per l’utilizzo di questi strumenti anche nella nostra azienda.”
Dalla selezione alla formazione: quali strumenti TTI Success Insights utilizzi in Webasto?
“Ho iniziato a usare l’analisi Talent Insights per la selezione di posizioni apicali. Ho anche utilizzato il Career Check (versione più light dell’analisi Talent con gli stili comportamentali) per lo sviluppo delle competenze soft dei responsabili di produzione.
Infine ho deciso di integrare il Talent Insights con la preliminare Analisi del Posto di Lavoro/Talent Job. Grazie a questo strumento posso delineare il profilo dei candidati da assumere in relazione allo stile comportamentale e alle motivazioni. Il confronto del profilo emerso da questa analisi con quello del Talent Insights mi permette di scegliere il candidato più giusto per una determinata posizione anche in mancanza di indicazioni precise da parte dei manager di riferimento riguardo alle competenze soft.”
La definizione del profilo ideale per una posizione è il primo passo per ridurre i rischi di una selezione sbagliata. Attraverso una serie di domande mirate, l’Analisi del posto di lavoro guida nella definizione del profilo comportamentale e motivazionale più adatto per la posizione da ricoprire e più coerente con la cultura aziendale.
Ci racconti un caso in cui l’utilizzo di questi strumenti ha fatto la differenza nella scelta del candidato giusto?
“Cercavamo un buyer e io ho deciso di utilizzare il Job Benchmarking di TTI Success Insights, ovvero il match tra l’analisi del posto di lavoro e il Talent.
Il manager di divisione era scettico riguardo alle potenzialità di questi strumenti e ha operato la sua scelta tenendo conto esclusivamente delle competenze tecniche. Purtroppo dal confronto tra il profilo redatto con lo strumento Analisi del Posto di Lavoro e il Talent Insights risultava che la persona prescelta dal manager non era adatta a quel ruolo sia dal punto di vista comportamentale che motivazionale. Il rischio di errore era alto. Mentre cercavo di spiegare al manager il rischio di quella selezione, illustrando i risultati del Job Benchmarking ho ricevuto una telefonata dalla società di recruitment che mi ha comunicato l’intenzione del candidato di rinunciare alla posizione. Le motivazioni addotte erano perfettamente in linea con quanto emerso dalle analisi TTI Success Insights. A quel punto il manager di divisione si è dovuto ricredere riguardo all’efficacia di questi strumenti.”
3 aggettivi per definire le analisi TTI Success Insights?
Lean perché in pochi minuti, grazie alla compilazione di un questionario restituisce una descrizione comportamentale e motivazionale molto corrispondente alla realtà.
Semplice da leggere, in alcune parti anche per la persona che effettua l’analisi oltre che per il professionista certificato TTI Success Insights.
Concreto perché offre indicazioni utili per la giusta collocazione di una risorsa, i punti di forza, le aree di miglioramento, la gestione e la motivazione.
